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E’ trascorso un secolo dal primo conflitto mondiale, ma alcuni luoghi ne portano ancora la testimonianza. Simbolo della Grande Guerra in Val di Fassa è senz’altro la Marmolada, il cui controllo costituì un elemento strategico per l’accesso in Fassa e Tirolo. Sopra i 3.000 metri la guerra assunse il carattere di duello, specie quando la Regina fu trasformata, dalle fazioni opposte, in un’imponente roccaforte. Nella montagna si realizzò la nota Città di ghiaccio, un intreccio di gallerie ghiacciate e caverne sotterranee.
Serata informativa in occasione delle celebrazioni del centenario dalla fine della Prima Guerra Mondiale a cura di Gabriele Valentini "Mambo", in Piaz Marconi o in sala consiliare in caso di maltempo.
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