Escursioni a piedi, itinerari e sentieri in alta montagna nelle Dolomiti del Trentino
L’escursionismo è il re dell’estate in Val di Fassa. La rete di sentieri (segnalati da segnavia bianchi e rossi) è fittissima e permette di esplorare ogni angolo della valle. Si parte dalle facili camminate, immerse nella natura, fino agli itinerari più impegnativi che raggiungono le cime dei "Monti Pallidi". I tour qui consigliati, distinti per tipologia, dislivello e grado di difficoltà, accontentano tutti gli escursionisti, accaniti alpinisti o famiglie con bambini. Non si assumono responsabilità di ordine giuridico per eventuali danni o incidenti che possano verificarsi sui percorsi a piedi segnalati. Periodi consigliati per le escursioni: da giugno ad inizio ottobre. Visualizza la mappa dei sentieri e dei rifugi della Val di Fassa. Vedi anche: regole per camminare in sicurezza in montagna.
Percorsi
Passo San Pellegrino - Fuciade
Strada dei Russi - Val San Nicolò
Ciampedìe - Gardeccia
Moena - Sas da Ciamp
Moena - Passo Carezza/Costalunga
Moena - Sas da Mesodì
Rifugio La Rezila - Rifugio Passo Lusia
Rifugio La Rezila - Colvere - Fango
Ronchi - Fango
Passo San Pellegrino - Col Margherita - Forcella ...
Mazzin - Val Udai - Campitello di Fassa
Fontanazzo - Val di Dona - Val Duron - Campitello
Fontanazzo - Val de Grepa - Pian de Sele - Ciampac - ...
Campitello - Pra Molin - Val Duron
Canazei - Val de Mortic (o Val de Antermont) - Pian de ...
Pian de Frataces - Conca di Val - Col Rodella
Sass Pordoi - Val Lastìes - Pian de Schiavaneis
Alba di Canazei - Val Contrin - Rifugio Contrin
Ciampedìe - Rifugio Roda di Vael - Passo Cigolade - ...
Ciampedìe - Rifugio Roda di Vael - Rifugio A. Fronza - ...
Gardeccia - Rifugi Vajolet e Preuss - Passo Principe - ...
Gardeccia - Torri del Vaiolét - Passo Santner
Gardeccia - Passo Scalette - Rifugio Antermoia
Giro del Sasso Piatto e del Sassolungo
Campitello - Col Rodella - Rifugio Sasso Piatto - Passo ...
Passo Pordoi - Sass Pordoi - Forcella Pordoi - Piz Boè ...
Passo Pordoi - Col dei Rossi - Viel dal Pan - Passo Fedaia
Alba di Canazei - Ciampac - Forcia Neigra - Passo San ...
Giro del Massiccio Ombretta - Sasso Vernale
Alba di Canazei - Rifugio Contrin - Passo Cirelle - ...
Pozza di Fassa (Buffaure) - Sela Brunéch - Rifugio ...
Pozza di Fassa - Val San Nicolò - Jonta - Pas Pasché - ...
Val Monzoni - Pief - Lagusel - Val San Nicolò
Pozza di Fassa - Val Monzoni - Passo delle Selle - ...
Valbona - Rifugio La Rezila
Sentiero natura Valbona-Colvere
Sul Sentiero delle Leggende (Dò l troi de la contìes) - ...
Un bosco di emozioni - Buffaure
Il Sentiero Incantato - Buffaure
Giardino alpino del Buffaure
Sentiero naturalistico Ciampac - Alba di Canazei
Sentiero della Foresta - Ciampedìe
Sentiero degli animali - Le Cune
Moena - Le Cune - Laghi di Lusia
Ronda del Ciampedìe
Giro Lago di San Pellegrino
Pozza - Malga al Crocifisso - Val San Nicolò
Pozza di Fassa - Val Monzoni
Gardeccia - Rifugi Vajolet e Preuss
Passo Carezza - Paolina - Rifugio Roda di Vael
Campitello - Val Duron
Col Margherita Park
Il Sentiero Dimenticato - Buffaure
Pozza - Val Monzoni - Rifugio Vallaccia - Cima Undici
Da Moena (Piaz de Ramon) a piedi si risale Strada de Longiarif per poi attraversare obliquamente la statale del Passo San Pellegrino ed immettersi quindi sulla strada forestale che s’inerpica ripida fino al Rifugio La Rezila (1.761 m; 1.30 ore da aggiungere al tempo complessivo). In alternativa, da Ronchi (1,5 km da Moena; ampio parcheggio), si sale in cabinovia fino alla stazione intermedia del Lusia (Valbona), si prosegue per tranquillo viottolo per lo più pianeggiante in direzione del Rifugio La Rezila (20 min. da aggiungere al tempo complessivo).
Dalla località Fango (1.643 m) si rientra a Ronchi percorrendo la strada forestale che corre parallela al torrente. Giunti in prossimità del ponte sul Rio San Pellegrino, lo si attraversa e si imbocca la strada asfaltata sulla sinistra che in circa 15 minuti riporta alla stazione a valle della cabinovia del Lusia.
Note: il Rifugio La Rezila è l’unico punto di ristoro della zona. Non ci sono rifugi o bivacchi in quota. In località Fango è visitabile il campo trincerato risalente alla Prima Guerra Mondiale.
Descrizione percorso 2/e: dalla località Ronchi (I Ronc, 1.354 m) si sale col primo tronco della cabinovia del Lusia, a 1.820 m, per raggiungere, con una breve passeggiata (ore 0.20) il Rifugio La Rezila (1.761 m). A ridosso del rifugio si supera una breve salita, costeggiando una distesa prativa delimitata da uno steccato. Si raggiunge quindi una baita di recente costruzione ed un bivio. Mentre la strada forestale a destra conduce al Passo Lusia, si prosegue dritti sul sentiero n. 625, attraversando il ruscello che scende dal passo. Con comodi tornanti si risale l’altro versante affacciandosi sui pascoli di Colvere. Si continua poi su un’agevole strada forestale per un lungo tratto. In discesa, si giunge ad un bivio indicante a destra il sentiero n. 634 per la Sforcela de Lujia (ore 1.00) ed il Gronton (sentiero n. 634/A; ore 2.00) e si prosegue dritto. Poco oltre il tornante, si lascia la strada per andare a destra ad attraversare il fondo del vallone e il versante opposto. Zigzagando fra i massi che sporgono dal terreno si discende obliquamente attraverso uno spazio aperto e si prosegue mantenedosi a destra. Per un pendio scosceso da affrontare con attenzione (il sentiero si riduce ad un’esile traccia) si entra sul limite inferiore del Ciadinon e si giunge ad un quadrivio. A destra si sale ancora al Gronton ed alla Sforcela de Lujia, a sinistra scende ripido un sentiero verso la Val San Pellegrino. Si va dritto e poco più avanti si attraversa il ruscello Rif de Ciadinon. Si prosegue, dapprima in moderata discesa e poi in piano, fra abeti giganteschi e piccole radure. Si scendono alcuni gradini di pietra andando a destra, in leggera salita, verso una macchia di abeti oltre la quale si apre una radura recentemente disboscata. Si raggiunge l’altro lato perdendo lentamente quota, attraverso declivi boschivi di abeti, larici e numerosi esemplari di sorbo e attraverso canaloni (toai) quasi verticali. Si entra quindi in un folto bosco. Si percorre una fitta serpentina che si snoda lungo trincee, muri a secco e resti di fortificazioni che costituivano la linea di difesa austriaca durante la Prima Guerra Mondiale, fino a giungere ad uno spazio aperto; ci si dirige in basso sino ad incrociare la strada forestale che proviene da Ronchi. Al di là del torrente si risale verso la strada statale, attraverso un bosco attrezzato con tavoli e panchine (ore 1.40; 2.00).
Vedi anche:
- orari e prezzi estate impianti di risalita Val di Fassa
- date apertura/chiusura rifugi alpini e escursionistici
- consigli ed escursioni con guide alpine
Sentieri correlati | |||
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Sentiero | Nome sentiero | Stato | Note |
SAT 625 | L Fanch (Val de Sèn Pelegrin) - Valbona (Cabinovia Lusia) | Aperto parzialmente | Sentiero chiuso per cantiere forestale da loc. Fango a bivio con il sentiero Cai Sat 634. Transitabile invece in direzione Colvere e Lusia Valbona (Giro dei Laghi di Lusia percorribile senza impedimenti). |
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