Località: Passo Costalunga - Sèn Jan di Fassa
Categoria: Alcune comode passeggiate d’alta quota
Stato:
Aperto -
Sentieri correlati Lo stato di apertura dell’itinerario si riferisce ESCLUSIVAMENTE alla stagione estiva. Proprietà: Bastoncini - Trasporto con impianti - Adatto per famiglie con bambini - Percorribile con zaino porta bimbo
Fondo stradale: Sterrato - Sentiero di montagna
Durata: 0.45 ore
Difficoltà: Facile
Dislivello: 239 m
Lunghezza: 1,96 km
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Programma: dal Rifugio Paolina (2.125 m), facilmente raggiungibile in seggiovia, si imbocca il sentiero n. 539, breve e panoramico raccordo tra la stazione a monte dell’impianto di Carezza ed il segnavia n. 549 diretto al Rifugio Roda di Vael. A pochi metri dall’arrivo della seggiovia, si svolta verso destra e, seguendo l’ampio sentiero a gradoni, si risalgono con decisa pendenza i pascoli del Majaré. Sulla destra lo sguardo abbraccia l’intero Gruppo del Latemar. Si sale fino ad incrociare il celebre "Sentiero del Majaré" o "Hirzelweg", intitolato all’editore di Lipsia, appassionato escursionista e amante delle Dolomiti, che promosse la realizzazione di questo percorso di circa 5 km pressoché orizzontale ai piedi degli strapiombi della Cresta di Majaré e dell’impressionante parete rossa della Roda de Vael. L’itinerario, tra l’altro, funge da collegamento tra i rifugi Roda di Vael e Fronza alle Coronelle. Si continua, quindi, sul 539 ed in breve si raggiunge il monumento dedicato a Theodor Christomannos (20 min.), medico meranese di origine greca, ideatore della "Strada delle Dolomiti" e fautore dello sviluppo turistico di quest’area. Superata la grande aquila di bronzo, si prosegue prima in falsopiano e poi in leggera discesa, aggirando le propaggini del Majaré. Si cammina senza difficoltà in un ambiente aperto con bella vista su tutte le Dolomiti di Fassa e sul fondovalle. Si arriva alla Sella del Ciampaz, dove si trovano i rifugi Baita Marino Pederiva e Roda di Vael a 2.280 m. (25 min.; 45 min.). Si rientra per lo stesso percorso (consigliato per famiglie con bambini), oppure, poco oltre la Baita Marino Pederiva, sulla sinistra, si imbocca il sentiero escursionistico n. 548 che in 1.45 ore rientra al passo, in prossimità dell’Hotel Savoy. In alternativa, dal Rifugio Paolina si può scendere a piedi, senza prendere l’impianto, seguendo il 552. Chi invece preferisce allungare l’escursione, dal Rifugio Roda di Vael partono più sentieri in direzione Catinaccio/Ciampedìe.
Vedi anche:
- orari e prezzi estate impianti di risalita Val di Fassa
- date apertura/chiusura rifugi alpini e escursionistici
- orari autobus in Val di Fassa
- consigli ed escursioni con guide alpine
Sentieri correlati |
Sentiero | Nome sentiero | Stato | Note |
SAT 539 | Rifugio Paolina - Aquila (Monumento a ’T. Christomannos’) | Aperto | |
SAT 548 | Parcheggio Valate/P.so Carezza - Rifugio Roda di Vael | Aperto | |
SAT 549 | Rif. Roda di Vael - Rif. Fronza alle Coronelle (Sentiero del Masaré) | Aperto | |
SAT 552 | Passo Carezza - Rifugio Paolina - Quota 2.238 | Aperto | |
Fonte dati stato sentieri: Provincia Autonoma di Trento, Comuni della Val di Fassa, Servizio Foreste PAT.
Lo stato di apertura dei sentieri si riferisce ESCLUSIVAMENTE alla stagione estiva.
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