Dal Passo a Fuciade, inseguendo i sapori ladini

è verso l’alto. Poi la forma delle Dolomiti intorno, che diventano figure. E avvicinandoti al Fuciade, il legno. Gnomi, artigianato, cappelle, altari e "tabià", gli antichi fienili. Di legno di bosco, qui, è tutto ciò che serviva alla gente di montagna per vivere l’alpeggio e addomesticare la vita nella natura. Così che, procedendo, i bambini possono sognare mondi fantastici popolati di fate e di giganti e gli adulti una vita lontana dai muri di città, dove vivere è possibile. Il gruppo della Marmolada in fronte e le Pale di San Martino all’orizzonte amplificano l’immaginario. La passeggiata al Fuciade, con scarponi o ciaspole, è possibile in ogni momento dell’anno. Motivo in più per tornare e godere dei profumi e dei colori che splendono diversi ad ogni stagione.

Consiglio dell'autore: '

La passeggiata non è percorribile con il passeggino. Oltre che a piedi, puoi raggiungere il Rifugio Fuciade in motoslitta, gatto delle nevi (servizio a pagamento effettuato direttamente dal rifugio - Tel. 0462 5742819) e slitta trainata da cavalli (servizio a pagamento effettuato da Michele Defrancesco - Tel. 346 2156047). Presta attenzione al transito di questi mezzi e alla presenza di sciatori alpinisti.