Il 6 marzo sfilerà con il tricolore all’Arena di Verona, dopodiché scenderà in pista in ben cinque discipline dello sci alpino assieme alla sua guida Fabrizio Casal
«Sono molto felice del ruolo che mi è stato affidato e ne sento anche la responsabilità», queste le parole di Chiara Mazzel, ventinovenne sciatrice ipovedente di Vigo, che è stata scelta come portabandiera dell’Italia alle Paralimpiadi di Milano Cortina 2026. L’atleta delle Fiamme Gialle rappresenta un simbolo di forza e determinazione, capace di trasformare una difficoltà in un percorso di rinascita. Colpita da un glaucoma durante gli ultimi anni del liceo che le ha compromesso la vista, ha trovato nello sci alpino paralimpico la sua strada, raggiungendo risultati di livello mondiale assieme alla guida Fabrizio Casal, con cui ha costruito un’intesa eccezionale in pista. «Lo sci mi ha restituito la voglia di vivere, dopo un paio di anni difficili. Sciare mi fa sentire libera», sottolinea Chiara.
Alla cerimonia di apertura delle Paralimpiadi, che si terrà il 6 marzo all’Arena di Verona, sfilerà assieme a René De Silvestro, campione dello sci alpino sitting, dopodiché la vedremo in gara in pista con Fabrizio Casal in ben cinque discipline dello sci alpino. «Ho recuperato una buona forma, con tanta fisioterapia e molto allenamento, dopo un infortunio al ginocchio sinistro. Spero di fare bene alle Paralimpiadi», dice Chiara per tutta la Val di Fassa fa il tifo.
