5 dicembre 2025 18:00
L'arrivo di San Nicolò è annunciato dai bambini che, all'accendersi delle luminarie, animano con allegria le vie del centro
Il 5 dicembre, come tradizione vuole, a Moena succede qualcosa di speciale: dopo le 17:00 tutti i bambini escono di casa con i loro campanacci per annunciare al paese che San Nicolò sta arrivando. Le strade si riempiono di tintinnii, risate e piccoli gruppi che si fermano davanti ai negozi a recitare filastrocche e poesie, in italiano e in ladino. In cambio ricevono un "tesoro" goloso: dolcetti, caramelle, frutta secca, castagne e qualche mandarino. Per loro è una vera sfida, una piccola avventura che profuma di festa e di inverno. Quando rientrano a casa, comincia il momento più atteso: si conta il bottino, si divide con cura, si confrontano le scoperte… e intanto cresce l'emozione. Perché la notte è lunga, e San Nicolò non è ancora passato.
Il Santo più amato dai piccoli - in abito rosso da vescovo, con mitra e pastorale - arriverà prima nella frazione di Sorte, scortato da due angeli e da un asinello che lo aiuterà a portare la gerla dei regali. Durante la notte, poi, San Nicolò passerà di casa in casa. E nel suo giro non mancherà il brivido della tradizione: i Krampus, i diavoli che attendono fuori dalla porta, pronti a richiamare all'ordine - solo se serve - qualche bimbo particolarmente discolo per le marachelle dell'anno.. Prima di andare a dormire, come da rito, si lascia un po' di latte, qualche biscotto e una carota per l'asinello. E poi… silenzio. Si aspetta. Perché al mattino, la magia avrà fatto il suo giro.
Partecipazione a Sorte: iniziativa a pagamento con iscrizione obbligatoria presso la Famiglia Cooperativa in Piaz de Sotegrava (tel. 0462 5731429).
