26 dicembre 2026 20:30
In attesa della Santa Messa, il coro dei giovani di Soraga si esibisce in un bel concerto natalizio nella chiesa parrocchiale
A chiudere la giornata ci pensa la musica, quella che scalda e mette insieme.
"Un grammo di voce e un chilo di cuore": così si presenta il Coro Nosc, e basta questa frase per capirne lo spirito. Nato dall'idea di due amici, ha debuttato nel 2015 proprio a Soraga, paese d'origine dei membri fondatori. In ladino, Nosc significa "coro nostro": un nome che racconta un progetto nato piccolo, con l'amore di pochi, ma pensato da subito come dono per tutta la comunità. Le sue voci rievocano scene di vita passata, paesaggi nascosti, sentimenti sinceri. Grazie al lavoro di ricerca e arrangiamento del Maestro Peter Decrestina, il coro - composto da dieci elementi - propone un repertorio prezioso fatto di canzoni popolari poco conosciute e brani originali in lingua ladina scritti dallo stesso Decrestina. Un modo autentico per tenere viva la tradizione delle valli di montagna e farla arrivare, pulita e viva, anche a chi ascolta oggi. Negli ultimi anni il Coro Nosc si è esibito anche fuori valle e dal 2019 è promotore della rassegna corale "Ousc da Mont", che richiama alcuni tra i più importanti cori di montagna dell'area dolomitica.
Insieme alle voci giovani della parrocchia, regala a Soraga una serata semplice e intensa, fatta di armonie che profumano di Natale e di comunità.
Alle 20:30 nella chiesa parrocchiale di Sorga con ingresso libero.
