10 luglio 2025 21:15
Loredana Cont porta in scena un monologo comico in dialetto trentino, irresistibile come sempre. Tra battute e sketch, non manca quello spazio per fermarsi a riflettere… proprio come solo lei sa fare
Autrice e attrice amatissima, Loredana Cont attinge alla vita di tutti i giorni per trasformare ambiguità, equivoci e malintesi in storie irresistibili, capaci di far ridere platee in tutta Italia. I suoi testi, tradotti in numerosi dialetti e in lingue come il tedesco, lo sloveno e il portoghese, sono diventati un piccolo patrimonio di comicità universale. È la donna più impertinente del Trentino: battute taglienti e spontanee che nascono da una saggezza ruvida, schietta, figlia di quella parlata dialettale che sa essere tanto pungente quanto generosa, ovunque venga ascoltata. Con la sua inconfondibile verve, Loredana affonda la penna (e la voce) nell’ironia e nell’autoironia. Si ride della nostra quotidianità, del lavoro, delle abitudini, della mentalità... ma soprattutto si ride di noi stessi. E naturalmente, della nostra "trentinità": concreta, contraddittoria, a tratti ruvida, ma sempre capace di strappare un sorriso. Perché il trentino DOC, anche se spesso "di origine controversa", è, senza volerlo, esilarante.
"Ciao, come vala?"
"Eh, anca ancoi avem trat le gambe for dal let!"
Come si fa a non sorridere davanti a un saluto così? Con uno stile unico, Loredana ci invita a ridere per non piangere. Perché ridere, diciamolo, è una cosa seria. E chi afferma che "ride bene chi ride ultimo"… probabilmente non ha capito la battuta.
Giovedì 10 luglio alle 21:15 nella sala polivalente de "La Gran Ciasa" (ufficio turistico). L'ingresso è gratuito.