15 novembre 2025 17:00
La prima locale del film di Marco Rossitti prodotto dall'Istituto Culturale Ladino "Majon di Fascegn": un viaggio tra memoria, montagna e identità in Val di Fassa
Dopo il successo ai festival della Lessinia e di Tegernsee, il film arriva finalmente nella sua terra d'origine, in un appuntamento dal forte valore affettivo e culturale per la comunità ladina, alla presenza del regista Marco Rossitti e di alcuni protagonisti. Girato in italiano e ladino, Talis Mater è un viaggio nella memoria e nell'identità: un "film nel film" che intreccia due epoche e due generazioni, raccontando il legame profondo tra madre e figlia, tra vita contadina, natura e radici.
All'inizio degli anni Ottanta una troupe raggiunge il più alto insediamento umano del Trentino per documentare, con magnetofoni e cineprese 16mm, la vita di Liz, l'ultima abitante di un minuscolo borgo della Val di Fassa. Quarant'anni dopo, la figlia Assunta vive ancora in quei luoghi per mantenere vive le abitudini della madre e, giorno dopo giorno, rinnovare un legame profondo con la propria terra.
Grazie alla collaborazione con RAI, il film unisce immagini d'archivio degli anni Ottanta e nuove riprese, dando vita a un dialogo visivo intenso e poetico. Le musiche originali del compositore Nicola Segatta, realizzate con il sostegno del METS - Museo etnografico trentino di San Michele all’Adige, arricchiscono l'opera con sonorità che evocano il paesaggio dolomitico.
L'ingresso è gratuito.
