4 gennaio 2026 17:00
Come da tradizione, per l'Epifania, arrivano i Re Magi a Campitello, guidati dalla stella cometa e intonando brani in italiano e ladino
Nel periodo tra Natale ed Epifania, in Val di Fassa riemerge una tradizione antichissima, fatta di canti, luce e piccoli gesti tramandati nel tempo. Al calare del pomeriggio, per le vie del paese compaiono gli "stelari": un gruppo di cantori che vestono i panni dei Tre Re Magi e sono accompagnati da altrettanti pastori. Avanzano casa dopo casa reggendo una grande stella illuminata, montata su un bastone e costruita in legno e carta colorata, che ruota lentamente come a guidare il loro cammino.
Alle 17:00, davanti al presepe allestito in Piaz de Ciampedel, il gruppo di Pozza annuncerà la nascita di Gesù Salvatore con un repertorio di canti in italiano e in ladino, curato grazie alla collaborazione del direttore di coro Stefano Lazzer. Tra i brani che risuonano nel freddo dell'inverno: "L’é nasciù l divin Bambin" (dal francese "Il est né le divin enfant"), "Tu scendi dalle stelle", "Un bimbo trema" e la versione italiana di "We Three Kings", composta da John Henry Hopkins Jr.
