13 giugno 2025 11:00
Al Passo San Pellegrino si celebra con solennità la ricorrenza di Sant'Antonio Abate del deserto
Ogni anno, il 13 giugno, la comunità di Moena e Soraga si ritrova al Passo San Pellegrino per celebrare Sant’Antonio Abate del deserto, protettore degli animali e del lavoro nei campi. Un tempo, il pellegrinaggio verso il passo avveniva a piedi, a cavallo o a dorso d’asino, lungo gli undici chilometri che dalla valle salivano fino ai pascoli d’altura. Era un gesto di fede e speranza: si invocava la protezione del santo per ottenere un raccolto abbondante, indispensabile per affrontare l’inverno.
La Santa Messa sarà celebrata alle ore 11:00 nella piccola chiesa del valico, edificata nel 1934 a breve distanza dal luogo in cui sorgeva l’antico ospizio medievale. Fondato nel 1358 dalla Regola di Moena e affidato ai frati dell’Ordine di San Pellegrino, l’ospizio accoglieva i pellegrini in transito. In occasione della ricorrenza, il priore suonava la campana in segno di festa e offriva a tutti un pasto semplice: pane e zuppa di verdura.
Il tempio attuale, dedicato a Sant’Antonio Abate, riflette la sobrietà dell’architettura alpina: un’aula unica a pianta ottagonale, facciata rivolta a est, portico in pietra e un piccolo campanile a monofore che richiama l’essenzialità delle chiese di montagna. Ogni anno, questo luogo sospeso tra cielo e terra diventa spazio condiviso di preghiera, memoria e identità collettiva.
Con il patrocinio del Comune di Moena.