9. Juli 2025 17:00
Scopri le origini del turismo dolomitico attraverso l'obiettivo di Francesco Carlo Dantone, primo fotografo della valle, accompagnato dal racconto del suo erede Lorenzo Dezulian
Dopo la serata a Campitello seguirà la visita guidata all'archivio fotografico, cuore di un importante progetto di recupero e valorizzazione curato da Davide Baldrati e patrocinato dalla Presidenza del Consiglio provinciale di Trento. Nato dalla collaborazione tra Fondazione Dolomiti UNESCO, Istitut Cultural Ladin "Majon di Fascegn" e Trento Film Festival, il progetto ha portato alla realizzazione di 100 stampe originali d'epoca - 6 provenienti dall'Istitut Ladin e 94 dal fondo privato della famiglia Dezulian - e 30 immagini digitali ottenute dal restauro di antiche lastre, grazie al sostegno della Fondazione Caritro.
Pascalìn, com'era conosciuto Dantone, nacque a Gries di Canazei nel 1839. Dopo la formazione in Germania, tornò in valle e aprì un'osteria dove vendeva ritratti su commissione e vedute dolomitiche: immagini potenti, spesso scattate dopo ore di cammino, con una macchina di legno e pesanti lastre sulle spalle. Fu tra i primi a risalire sentieri e cime ancora inesplorati, immortalando una montagna integra e selvaggia, proprio mentre i primi viaggiatori stranieri - soprattutto britannici - iniziavano a scoprirla e raccontarla.
Orizzonti Alti è una rassegna dedicata alla fotografia di montagna e al suo rapporto con l’uomo. In un tempo saturo di immagini, tornare agli archivi, ai gesti lenti, agli sguardi radicati nel territorio significa restituire profondità al vedere. E riscoprire, tra luce e memoria, un modo diverso di abitare il paesaggio.
Ritrovo alle 17:00 nella piazza principale di Canazei (ufficio turistico). La partecipazione è gratuita. Il programma dettagliato e le modalità di prenotazione saranno comunicati nel corso della serata introduttiva di martedì 8 luglio.