30 giugno 2024
Per l'apertura del festival Val di Fassa Panorama Music, il quintetto spagnolo si esibisce in un viaggio poetico e musicale dedicato all'acqua
L’acqua è la cosa più preziosa del nostro mondo, della nostra vita, del nostro intorno. Un bene del quale ci serviamo ogni giorno, tante volte senza renderci conto del suo valore. Senza l’acqua non sarebbe possibile la nostra stessa esistenza. L’acqua è molto più che materia. È cura, malattia, le lacrime che scorrono sulla nostra pelle, la memoria e i ricordi. L’acqua è libertà, è sapere. Sono i fiumi dell’amore che riempie la nostra anima. È l’impronta della vita. Quest’acqua libera che riempie la nostra terra, che nell’antichità remota non era di nessuno, ma della natura, di ogni essere che formava parte del mondo, in quale momento si è trasformata in arma di separazione, di classe, di differenza? Chi ha deciso come dividere questo bene che non è di nessuno e allo stesso tempo di tutti? Non è acqua tutto ciò che risplende. Come può essere che una materia tanto pura sia causa di disgrazie, malattie e guerre? Che cosa abbiamo fatto? Che cosa vogliamo fare in futuro? Lo spettacolo è un viaggio per il mondo, attraverso differenti Paesi, culture e musiche. I pezzi musicali verranno frammezzati da poesie e testi che faranno pensare. Il pubblico ascolterà, vedrà e ognuno deciderà quale è il suo pensiero finale. Che cosa è l’acqua, cosa vogliamo fare, che cosa abbiamo fatto, chi siamo, chi saremo…?
Line-up: Mirena Nafarrate (voce e recitazione), Nàdia Orta Freixes (voce e midi keyboard), Jana Gallifa (tastiere), Davide Fontani (clarinetto, theremin, effetti), Roger Castells (batteria e percussioni).
Ingresso libero con tessera Arci (10 Euro - acquistabile in loco). Il locale è raggiungibile in auto.
Val di Fassa Panorama Music è organizzato dall’associazione culturale La Grenz, sotto la direzione artistica di Enrico Tommasini, in collaborazione con le società impianti a fune della valle e col supporto dell'Azienda per il Turismo della Val di Fassa.