La magia delle Dolomiti innevate nel cuore di Monaco di Baviera: è accaduto la sera del 27 ottobre durante una conferenza stampa, organizza dall’ApT Val di Fassa e ospitata nella prestigiosa sede del Consolato Generale d’Italia. Circa settanta rappresentanti dei media bavaresi (e non solo) hanno preso parte all’evento che, dopo il benvenuto del console Sergio Maffettone, ha visto “sul palco” Guido Heuber, speaker di Eurosport, condurre una presentazione vivace in cui parole, immagini e ospiti si sono alternati nel racconto delle rilevanti novità della stagione 2025-2026.
Al nuovo impianto 3S che collega Campitello al Col Rodella, la cui inaugurazione è attesa a dicembre, è stato dedicato lo spazio d’apertura: questa cabinovia, con 16 gondole da 30 persone ciascuna, raggiungerà una portata oraria di 2177 passeggeri (con corse di soli 6 minuti), rappresentando la più imponente innovazione impiantistica dell’arco alpino. A descriverne gli aspetti tecnici e i risvolti attesi sulla mobilità in quota e in fondovalle, influendo così su accessi e flussi di sciatori specie nei periodi di maggiore concentrazione turistica, Elisa Maccagni, presidente del Consorzio Impianti a Fune Val di Fassa - Carezza.
Delle gare di Coppa del Mondo di sci, che la valle accoglierà il 30 e 31 gennaio per quanto riguarda lo Ski Cross e il 7 e 8 marzo per lo sci alpino femminile con una discesa libera e un superG sulla pista La VolatA, ha parlato Elisabeth Vendruscolo, del Consorzio Impianti a Fune Alpe Lusia San Pellegrino.
A Nicolò Weiss, direttore dell’ApT ladina, il compito di illustrare gli aspetti più interessanti del territorio e le possibilità di vacanze piene di meraviglia e soddisfazione, con attenzione all’inverno ma anche con uno sguardo all’estate e all’autunno, dove trekking, bike e benessere la fanno da padroni.
Riflettori puntati, poi, su Linus Straßer ed Emma Aicher, amatissimi campioni di sci tedeschi, difficili da incontrare insieme anche per la stampa tedesca, specie a ridosso delle sfide di Coppa del Mondo, che ha preso il via lo scorso week end a Sölden. L’opportunità si è creata proprio grazie alla Val di Fassa: i due fuoriclasse dello sci sono “Ambassador pro” della vallata ladina assieme a Lara Colturi. Se quest’ultima (impegnata negli allenamenti a Sölden) ha inviato un videomessaggio di saluto, Straßer ed Aicher sono stati gli ospiti d’onore della serata e hanno avuto modo di raccontare durante la conferenza la loro preparazione in vista della nuova stagione agonistica. Il miglior slalomista tedesco, che si sta concentrando sulla sua disciplina preferita dove è uno dei favoriti assoluti, si è soffermato anche sulle esperienze di allenamento in Fassa, mettendo in luce preparazione delle piste fassane, paesaggi, cucina e accoglienza ladina che apprezza molto.
Grandi attese anche per Aicher, considerata uno dei più grandi talenti dello sci tedesco, che nella scorsa stagione ha già vinto due gare di Coppa del Mondo.
In Fassa non si allenano solo questi campioni, ma grazie a Piste Azzurre - progetto in collaborazione con Fisi che quest’anno compie vent’anni - sono di casa anche i big della Nazionale maschile e femminile e tanti altri sciatori del circo bianco.
Gran finale affidato alla cucina ladina che ha conquistato gli ospiti con i prodotti del territorio e i raffinati piatti proposti in un ricco apericena dallo chef Matthias Trottner di Baita Checco al Ciampedie, con il prezioso contributo del collega Gaetano Bonanno, del Rifugio Carlo Valentini al Passo Sella.
L'evento dedicato alla stampa tedesca, supportato dall’agenzia TOC di Monaco, si è rivelato un successo, grazie alla combinazione di competenza sportiva, presentazione vivace della destinazione e ospitalità italiana che ha suscitato un'eco positiva tra i media germanici. La Val di Fassa ha così sottolineato il suo stretto legame con il mercato tedesco, ribadendo il suo posizionamento tra le principali destinazioni per gli sport invernali sulle Dolomiti.
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