June 20, 2025 21:00
Un’immersione nell’alta quota, tra pareti verticali, ghiaccio, tempeste e scelte estreme, ma anche sogni, etica e silenzi che parlano più di mille parole
Il weekend della Coppa Europa di arrampicata sportiva si apre con una serata speciale in compagnia di uno degli alpinisti ed esploratori più noti al mondo. Nato a Bergamo, Simone Moro ha iniziato ad arrampicare a 13 anni sulle montagne di casa, per poi spostarsi sulle Dolomiti e approdare all’Himalaya nei primi anni ’90. Dopo una brillante carriera nell’arrampicata sportiva (con vie fino all’8b+), ha allenato la Nazionale italiana ed è diventato il primo e unico alpinista nella storia ad aver compiuto la prima ascensione invernale su quattro Ottomila: Shisha Pangma, Makalu, Gasherbrum II e Nanga Parbat. Ha raggiunto la vetta di otto delle quattordici cime oltre gli 8.000 metri, incluso l’Everest, salito quattro volte. Nel 2018 ha compiuto la prima salita invernale del Pik Pobeda, la montagna più fredda della terra, in Siberia. È anche pilota di elicotteri da soccorso in Himalaya e, nel 2012, ha effettuato un recupero record a oltre 6.400 metri di quota. Ha ricevuto prestigiosi riconoscimenti internazionali, tra cui la Medaglia d’Oro al Valor Civile, il David A. Sowles Award e il Pierre de Coubertin Fair Play Trophy dell’UNESCO. Autore di nove libri, tradotti in diverse lingue, ha dedicato l’ultimo, Siberia -71, all’avventura nelle terre più estreme.
Durante la serata, Simone condividerà le sue spedizioni più significative attraverso parole, immagini e video originali, accompagnati da riflessioni profonde sul senso del limite, del rischio e della rinuncia.
Alle 21:00 nella zona outdoor della palestra di arrampicata ADEL di Campitello. In caso di maltempo l'incontro si terrà al padiglione manifestazioni, sempre in località Ischia.